
I tre sono accusati a diverso titolo di sequestro di persona e detenzione di armi. Con Destri, Bandoni, Halilaj e Vila la procura ha chiesto il giudizio immediato anche per i due albanesi ancora latitanti, la cui posizione è stata stralciata e per l’avvocato Carlo Antola, Giancarlo Ferrari e Ana Viti. Bandoni, Destri, Halilaj e Vila devono rispondere di concorso in sequestro di persona finalizzata all’estorsione in concorso con i due albanesi latitanti mentre i soli Bandoni e Destri sono accusati anche di illecita detenzione di armi, e ricettazione del fucile da caccia trovato nella villetta del sequestro. L’avvocato Antola è accusato di aver saputo del sequestro dell’imprenditore spezzino omettendo di riferirne all’autorità giudiziaria e di aver aiutato Destri nel depistare le indagini.
IL COMMENTO
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