cronaca

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L\'emergenza continua in Lunigiana. Il sindaco di Fivizzano, Paolo Grassi, ha firmato le prime ordinanze di sgombero delle abitazioni lesionate dalla scossa di terremoto di magnitudo 5.2 di venerdì scorso. Tra Casola e Fivizzano,  dopo i primi controlli dei vigili del fuoco, le famiglie fatte evacuate dalle proprie case sono otto. Dice Grassi: "I controlli dei nostri tecnici  inizieranno solo stamani, ed andranno a coadiuvare quanto fatto fino ad ora dai vigili del fuoco".


Intanto continua lo sciame sismico: da venerdì le scosse sono state già oltre 300 anche se la notte scorsa solo quatto o cinque di queste hanno superato la magnitudo 2.5. Per quanto riguarda le strutture pubblicheal momento sembra non ci siano problemi e anche gli esami di maturità, domani, potranno riprendere tranquillamente.
 

Più tranquilla anche la situazione a Casola come conferma il sindaco Riccardo Ballerini: "anche il diminuire dell\'intensità delle scosse tranquilla la popolazione". Oltre 300, infine, le persone ospitate nelle strutture allestite dal Comune di Fivizzano e dalla Protezione civile nelle scuole e nelle palestre delle frazioni del Comune.