cronaca

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Dopo l’amarezza del primo sfogo, il giorno dopo Fabio Vincenzi, sindaco di Borghetto Vara, è più conciliante. Ieri aveva annunciato le sue dimissioni da primo cittadino per l'eccessivo stress dopo l'alluvione del 2011: "A Borghetto Vara mancano tante cose – ha detto a Primocanale news mattina - e cito per esempio la frana enorme di Ripalta che potrebbe creare disastri con quelle cinquanta persone che tutte le volte che c'è un'allerta sono costrette ad emigrare”. E non è mancata neppure un’accusa al ministro dell’ambiente, lo spezzino Orlando: “C’è un Governo assente, è da un mese che cerco di parlare con lui ma finora non ho ottenuto nessun risultato. E Borghetto Vara resta in ginocchio".

Più tardi, però, ai microfoni di Marco Rocca, ha corretto il tiro: “Non volevo fare nessuna critica al ministro, me ne guardo bene, è soltanto un appello, perché è una grande risorsa avere uno spezzino al Governo. Tra l’altro Orlando è persona molto in gamba che conosce bene il territorio e dunque volevo solo sollecitarlo a dare una mano”. E anche sulle sue dimissioni, in fondo, si è detto disponibile ad un passo indietro ma a patto che “ci sia qualcuno che ci dia una mano per sistemare la situazione, la Regione finora ci ha aiutato ma adesso deve ottenere maggiori risorse dallo Stato”.