I tifosi del Genoa, ieri sera, hanno abbracciato a De Ferrari, Marco Rossi: striscioni, cori, canti, fumogeni, fuochi d'artificio per dire grazie al giocatore che più di tutti in questi anni ha incarnato l'essere genoano.
«Ho vestito questa maglia, l'ho voluta e sono stato il capitano. Tutto ciò mitiga questo addio» , ha spiegato Marco Rossi ai giornalisti in piazza De Ferrari davanti ai tifosi del Genoa. «Non ci sono parole per ringraziare questo fantastico Popolo genoano. Mi stupiscono sempre. Mi sono commosso molto» afferma il capitano che ora diventerà un dirigente rossoblù.
Stamattina, poi, il grazie attraverso una pagina acquistata sul Secolo XIX. Una lettera aperta che ripercorre questi anni vissuti sempre a stretto contatto con i tifosi rossoblù.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo