cronaca

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Testimoni dell'investimento e della uccisione della bagnante a Camogli hanno indicato alla Capitaneria la targa e il modello dello yacht che avrebbe travolto la donna ma il proprietario, che si trovava al timone, ascoltato negli uffici marittimi, ha finora spiegato di non essersi accorto di nulla.


Resta ancora da capire se la donna sia stata investita in una zona dove la barca poteva navigare, oltre i duecento metri dalla riva, oppure in un punto interdetto. La vittima non è ancora stata identificata ma a quanto sembra aveva una fede al dito. Secondo le testimonianze si sarebbe accorta dell'arrivo del motoscafo e avrebbe cercato di segnalare la propria presenza in acqua, inutilmente. I mezzi di soccorso stanno ancora raccogliendo reperti in mare. L'incidente, secondo quanto ricostruito, sarebbe avvenuto a ponente di Camogli, vicino a Mulinetti, a metà tra la spiaggia dei genovesi e il ristorante la Rosa.