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Sale la tensione per il voto in giunta sulla decadenza di Silvio Berlusconi.
 
Il Pdl preme per allungare i tempi e torna a minacciare la tenuta della maggioranza, mentre Cuperlo (Pd) chiarisce: 'rispetteremo i tempi e manterremo la coerenza delle nostre posizioni', ipotizzando una nuova maggioranza per la riforma elettorale in caso di uscita del Pdl dal governo.


Per l'altro senatore del Pd Casson "Il ricorso di Silvio Berlusconi alla Corte di Strasburgo è ''chiaramente non ricevibile perchè ci vuole un provvedimento definitivo che in questo caso non c'è. Il fatto che ne stiamo discutendo vuol dire che non c'è provvedimento definitivo''.

La prima valutazione sull'ammissibilità del ricorso presentato da Berlusconi ''potrà arrivare non prima di tre-quattro mesi''. Questa l'indicazione raccolta dall'Ansa da fonti della Corte europea dei diritti dell'uomo.