
L’intitolazione in tal senso della via è stata decisa dalla Giunta comunale su proposta del Municipio Media Val Bisagno, come riconoscimento del contributo offerto alla Resistenza dalle donne, fondamentale e decisivo, al pari di quello di molti uomini, per la costruzione di uno Stato libero e democratico.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo