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Trionfo senza precedenti per Angela Merkel alle elezioni in Germania, confermato dai risultati provvisori ufficiali: la cancelliera fa volare la Cdu-Csu oltre la barriera del 40%, che il partito non toccava da 20 anni, strappando il 41,5% dei voti, pur senza raggiungere la maggioranza assoluta.


Disfatta degli ex alleati liberali Fdp, che restano fuori dal Bundestag non essendo riusciti a varcare la soglia del 5% (4,8% il risultato ufficiale). Si profila percio' un governo di larghe intese, e i primi interlocutori non potranno che essere i socialdemocratici della Spd, secondo partito del Paese con il 25,7%. Fuori anche il nuovo movimento anti-euro, Alternative für Deutscheland (Afp), nato nella scorsa primavera che, pero', ha raccolto il 4,7% dei consensi, poco meno del 5% necessario per essere rappresentato nella camera bassa del Parlamento. La prima donna cancelliera della Bundesrepublik viene confermata per un terzo mandato ed entra cosi' nella ristretta galleria dei 'grandi' cristiano democratici che vantano lo stesso primato: Konrad Adenauer e Helmut Kohl. Per l'Unione e' il miglior risultato dall'Unificazione tedesca nel 1990. Da Toronto il Premier Enrico Letta si e' complimentato con la Merkel "per il brillante risultato elettorale", aggiungendo che se "il partito anti-euro dovesse rimanere fuori dal parlamento, sarebbe un buon segnale per l'Unione europea".