"Il triste spettacolo delle nomine delle autorità portuali ricorda gli ultimi giorni di Pompei, uno spettacolo indecente e un gioco al massacro che rischia di dare un duro colpo alla già fragile portualità italiana". Con queste parole il Presidente di Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, entra nel dibattito sulle nomine dei Presidenti delle Autorità Portuali Italiane per chiedere al governo un atto di coraggio, necessario a dare un segnale forte per la crescita del settore.
"Se dopo tanti mesi - aggiunge Merlo - un terzo delle autorità portuali Italiane sono commissariate vuole dire che il sistema va radicalmente cambiato". Merlo si rivolge quindi alla politica: "Il parlamento e il governo dovrebbero trovare il coraggio di approvare una norma transitoria che cancelli subito Manfredonia, non istituisca Trapani e crei i sistemi portuali integrati fondendo alcune autorità portuali. In questo modo potremmo avere 10 o 11 autorità portuali di scala europea in grado di rilanciare il settore. Ci vuole coraggio - conclude Merlo - sennò l'intero sistema colerà a picco".
porti e logistica
Merlo: "il sistema portuale deve essere radicalmente cambiato"
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