Buona la prima per il Sestri Levante Basket che debutta nel campionato di serie C regionale e conquista una vittoria importante contro Sestri.
Finisce 74-72 nella prima gara della stagione regolare nella palestra di Via Buranello. Una partita giocata sul filo di un certo equilibrio. Pareggio al termine dei quattro tempi regolamentari e poi tempi supplementari con la vittoria del Sestri Levante Basket con il punteggio di 74-72. Una vittoria importante per iniziare al meglio il campionato di Serie C regionale. Non era facile a Genova contro il Sestri, ma i ragazzi di Fiorenzo Terribile hanno portato a casa il successo: "Siamo contenti -spiega il presidente Giacomo Conti - e' stato un successo sofferto, questa gara e' lo specchio di quello che sarà il nostro campionato. Giocheremo contro squadre molto agguerrite che sicuramente daranno il massimo contro di noi. La nostra formazione si è' calata subito bene in questo campionato ma ci sarà da soffrire fino alla fine"
sport
Serie C regionale, il Sestri Levante debutta con una vittoria
48 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
- Samp, la rivoluzione di Sottil e Accardi: rilancio Pedrola, riscatto Bellemo
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità