Cronaca

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"Devo arrivare alla verità. La mia coscienza mi porta a chiarire ogni dubbio sull'accaduto. Spero che ci sia l'inchiesta parlamentare. Sono stanco e amareggiato di essere additato dovunque come un assassino". Così Mario Placanica, accusato e poi prosciolto per la morte di Carlo Giuliani avvenuta durante il G8 di Genova del 2001. "Io ho parlato - afferma Placanica - mettendo a rischio la mia vita perché ho sete di giustizia."