cronaca

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"Due nuovi ceppi influenzali non particolarmente violenti, ma con capacità di diffusione".

Così si presenta l'influenza quest'anno secondi gli epidemiologi. Per il professor Giancarlo Icardi direttore del Dipartimento di Scienze della Salute dell'Università di Genova dunque l'arma per combatterla resta il vaccino.


"Negli ultimi anni abbiamo avuto un netto calo delle vaccinazioni  - ha sottolineato Icardi in diretta a Primocanale - e questo ha comportato un aumento dei casi e delle complicazioni nonostante non ci trovassimo di fronte a ceppi particolarmente virulenti. L'anno scorso si è vaccinato il 50% degli over 65 (rispetto al solito 65-70%)"

"Ci si vaccina meno perché abbiamo avuto alcuni problemi in questi 3-4 anni come nel caso del virus California 2009-2010 - ha aggiunto il medico - Ci sono stati errori di comunicazione che hanno spiazzato le persone. L'anno scorso due vaccini per motivi diversi sono stati ritirati dal mercato non arrivando alla distribuzione e questo ha creato disagio. Quest'anno si punta tanto sull'informazione e all'educazuone delle persone".