cronaca

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 I giudici di pace incrociano le braccia per 10 giorni: in una nota le associazioni di categoria sottolineano che, nel ddl Stabilità, doveva essere previsto "un mandato quadriennale per i giudici in servizio, come già promesso dal Ministro".

Il pomo della discordia è proprio la durata del contratto dei giudici di pace: la scadenza del mandato è prossima e la revisione della geografia giudiziaria, con l'eliminazione di molti uffici, mette a repentaglio la permanenza stabile del servizio offerto.

"La giustizia di pace -sottolineano le associazioni- da quasi un ventennio smaltisce in tempi rapidissimi due milioni di controversie civili e penali l'anno. Ci chiediamo quale coerenza vi sia, da parte del Governo e del Parlamento, tra il denunciare, da un lato, l'esigenza insopprimibile di porre fine ai gravi ritardi della Giustizia, ed il mostrare, d'altro canto, disinteresse e sfavore nei confronti della Giustizia di Pace"