
Secondo i rappresentanti Fiom ”questa norma non va applicata ai propri iscritti e ai non iscritti”. La norma in questione stabilisce che al quarto evento di malattia breve in un anno viene applicata una decurtazione sullo stipendio che puo’ arrivare fino al 50 per cento. ”Chiediamo all’azienda – scrivono i rappresentanti sindacali – di fare un passo indietro per tornare a discutere serenamente. E’ un presupposto necessario e ineludibile per affrontare la complessa fase che si aprira’ a breve in Ansaldo STS”.
IL COMMENTO
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