cronaca

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"La situazione di Carige mi preoccupa". Dice il sindaco di Genova Marco Doria  a Primocanale in merito alle recenti indiscrezioni giornalistiche che darebbero il manager di Finmeccanica Remo Pertica sostenuto dall'ex ministro Caludio Scajola e dall'ex presidente di Carige Giovanni Berneschi. "Pertica che io ho avuto modo di conoscere e di apprezzare secondo queste indiscrezioni sarebbe legato a Scajola e a Berneschi." Doria quindi si domanda "Cosa c'entrano un ex ministro e un ex presidente di banca in questo caso. E' una candidatura nata male, una possibilità bruciata che poteva magari offrire contributi validissimi per la città"


Le indiscrezioni a cui fa riferimento Doria sono relative alle recenti 
dimissioni di Guatelli, espressione della società civile, e all'immediata cooptazione di Remo Pertica, con successiva elezione a presidente della Fondazione Carige.

Gran tessitore dell'operazione l'ex ministro Claudio Scajola, sembra con la benedizione di ambienti vicini alla curia genovese. Ma quando tutto sembrava fatto le cose si sono complicate. Le ultime voci dicono che una parte dei 15 consiglieri d'indirizzo che hanno revocato l'ex presidente Flavio Repetto siano pronti a fare muro alla designazione di Pertica, bloccandone la cooptazione e quindi rendendo impossibile la sua scalata alla presidenza. Alla contromossa starebbero ancora lavorando anche una parte dei 9 consiglieri cosiddetti lealisti, che cioè si erano schierati contro la revoca di Repetto. In tutto il fronte di opposizione a Pertica raccoglierebbe almeno 15 consiglieri.


Grandi manovre tutt'ora in corso, e in vista del consiglio in programma domani a questo punto sembra davvero tutto possibile. Difficile però che vada in porto uno degli ultimi due nomi fatti dal sindaco di Genova Marco Doria, vale a dire l'ex ministro Flick - un'opzione su cui Doria non ha mollato - e Guido Alpa.