
Le indiscrezioni a cui fa riferimento Doria sono relative alle recenti
dimissioni di Guatelli, espressione della società civile, e all'immediata cooptazione di Remo Pertica, con successiva elezione a presidente della Fondazione Carige.
Gran tessitore dell'operazione l'ex ministro Claudio Scajola, sembra con la benedizione di ambienti vicini alla curia genovese. Ma quando tutto sembrava fatto le cose si sono complicate. Le ultime voci dicono che una parte dei 15 consiglieri d'indirizzo che hanno revocato l'ex presidente Flavio Repetto siano pronti a fare muro alla designazione di Pertica, bloccandone la cooptazione e quindi rendendo impossibile la sua scalata alla presidenza. Alla contromossa starebbero ancora lavorando anche una parte dei 9 consiglieri cosiddetti lealisti, che cioè si erano schierati contro la revoca di Repetto. In tutto il fronte di opposizione a Pertica raccoglierebbe almeno 15 consiglieri.
Grandi manovre tutt'ora in corso, e in vista del consiglio in programma domani a questo punto sembra davvero tutto possibile. Difficile però che vada in porto uno degli ultimi due nomi fatti dal sindaco di Genova Marco Doria, vale a dire l'ex ministro Flick - un'opzione su cui Doria non ha mollato - e Guido Alpa.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo