cronaca

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 Uno "sciopero pagato", può suonare come un ossimoro, ma è questa la curiosa storia che arriva da Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova: Fabrizio Martin, impresario edile e esponente locale di ICR, Imprese che Resistono, ha deciso di portare in piazza i suoi dipendenti per partecipare allo sciopero di quattro ore indetto dalla giovane associazione di commercianti per manifestare contro le tasse troppo alte.

"Vorrei assumere un dipendente in più - rivela Martin - ma non ci riesco. A me un lavoratore costa 3.800 euro al mese, in tasca al dipendente vanno 1.500 euro; 1.700 sono di tasse e 500 di cassa edile. Non è possibile andare avanti così".

"Mi piacerebbe fosse approvata - continua l'imprenditore - una legge che mi dicesse: assumi a un costo più basso e poi se io, Stato, in cantiere trovo un lavoratore in nero tu chiudi. Oggi invece chi vuole fare le cose in regola non ce la fa. E proliferano gli impiegati irregolari, tanto l'imprenditore al massimo prende 2.000 euro di multa e finita lì".