
"Si tratta di individui che evidentemente non si sono ancora sottoposti alla vaccinazione - sottolinea Claudio Cricelli, Presidente SIMG - che rimane la vera arma di prevenzione contro l'influenza e i malanni di stagione". Per questo, prosegue, "rivolgiamo un appello a tutti gli italiani, in particolare alle categorie più a rischio come over65 e bambini, perchè si sottopongano all'immunizzazione: c'è tempo fino alla fine dell'anno".
Il picco dei casi, secondo le previsioni, arriverà a metà gennaio. "Il virus influenzale isolato" spiega Cricelli, "è contenuto nel vaccino antinfluenzale e, quindi, chi si è vaccinato è completamente protetto". Quest'anno i virus influenzali in circolazione saranno tre: "Vogliamo raggiungere con il vaccino almeno l'80% della popolazione 'fragile', in particolare malati cronici, anziani e bambini, sui quali anche un virus debole può avere conseguenze pesanti".
"E' importante - conclude Cricelli - non banalizzare i sintomi, visto che ogni anno si registrano circa 8000 decessi attribuibili alle complicanze dell'influenza".
IL COMMENTO
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