
"La nostra assistenza e sostegno alle autorità italiane nella gestione dei flussi migratori - avverte la Malmstrom - può continuare solo se il Paese garantisce condizioni umane e dignitose nel ricevimento di migranti, richiedenti asilo e rifugiati".
La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta al riguardo e i reati ipotizzati sono quelli di violenza privata e maltrattamenti nei confronti di persone sottoposte a cura e custodia. Il centro di accoglienza, però, si difende: "Il trattamento che noi stavamo facendo - ha detto Cono Galipò, AD della cooperativa Lampedusa Accoglienza -, è previsto da un protocollo: stava durando da un'ora e mezza e, a un certo punto, alcuni immigrati si sono spazientiti, si sono spogliati e hanno chiaramente inscenato quanto si vede".
IL COMMENTO
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