
Il caso segue di 24 ore quello di Bartolomeo Gagliano, ora ricercato in tutta Italia. C'è quindi un altro killer mafioso che è evaso dopo un permesso premio, questa volta dal penitenziario di Pescara. Esposito è finito in carcere per essere stato complice di due omicidi: l'ultimo è quello di Gelsomina Verde - nel 2004 - una giovane di 23 anni torturata e uccisa nella faida di Scampia. Per quel delitto aveva appena finito di scontare una pena a 7 anni e quattro mesi di reclusione. Ora era in carcere per scontare un'altra di una lunga serie di condanne, questa volta per evasione. E proprio a lui il giudice di sorveglianza di Pescara Maria Rosaria Parruti aveva concesso un permesso premio di 8 ore il 14 dicembre scorso. Quando non è rientrato è scattato l'allarme.
Ora la polizia penitenziaria e la squadra mobile di Pescara stanno battendo a tappeto la città. Ed è scattata la caccia all'uomo.
IL COMMENTO
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