cronaca

1 minuto e 2 secondi di lettura
Dopo gli inviti di varie associazioni dei consumatori a sospendere il pagamento della Tares, il Comune di Genova precisa che nell'incontro del 13 dicembre con le associazioni non è stata concordata alcuna "sospensione del pagamento del tributo", che resta in ogni caso dovuto, né si è deciso "di rivedere gli importi del tributo per l'anno 2013".


"Il Comune ha invece assunto l'impegno ad individuare ogni possibile azione per agevolare il pagamento del tributo da parte di cittadini in difficoltà attraverso rateazioni o affrontando singolarmente i casi particolari. Il tavolo di confronto proseguirà nel prossimo anno con l'obiettivo di individuare le azioni possibili per una nuova revisione delle tariffe per l'anno 2014, tenuto anche conto delle modifiche normative ora in discussione o in fase di approvazione in Parlamento che riguardano l'intero impianto della fiscalità locale, inclusa la tassa sui rifiuti".


Le attuali tariffe della Tares non sono "conseguenza di scelte sbagliate sulla curva tariffaria e sull'imputazione dei costi del servizio", ma sono state calcolate sulla base del Decreto del Presidente della Repubblica n.158 del 1999 che disciplina la materia. Nella determinazione delle tariffe per le utenze domestiche è stata riconosciuta, in base a quanto previsto dalla legge, l'agevolazione per la raccolta differenziata.