politica

44 secondi di lettura
L'aula della Camera ha approvato sabato sera il disegno di legge sulle Province e le città metropolitane con 277 voti favorevoli e 11 contrari di Sel.



Non hanno partecipato al voto in segno di protesta la Lega Nord, Forza Italia e il Movimento 5 Stelle. Il ddl del ministro degli Affari regionali, Graziano Delrio, ora va al Senato: se diventerà legge, trasformerà i consigli provinciali in assemblee di sindaci (eliminando stipendi a giunte e consiglieri), istituirà 9 città metropolitane e regolerà la fusione dei comuni. "Dopo tanti anni di attesa, un passo avanti enorme per semplificare i livelli amministrativi del Paese ed essere più vicini a cittadini ed imprese". Così il ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio, commenta su Facebook l'approvazione del ddl sul riordino di Città metropolitane, Province, unioni e fusioni di Comuni, che ora andrà al Senato.