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Per la riforma elettorale la scelta migliore è il sindaco d' Italia, con una base decisa dal corpo elettorale e una quota per un premio di maggioranza con eletti, scelti dai cittadini, ma la cui elezione è legata alla vittoria del capo della coalizione.


Ne è convinto il vicepremier Alfano, che ribadisce la necessità di un patto di maggioranza, dopo di che 'è auspicabile coinvolgere le altre forze parlamentari'. Da Forza Italia, l'ex ministro Romani dice ok a superare il Mattarellum, ma insiste a che la legge la si scriva tutti insieme e non a partire dalla maggioranza. Il Pd Nardella: pronti ad accordi costruttivi, nuova legge non sia resa dei conti tra Fi e Ncd.