cronaca

1 minuto e 29 secondi di lettura
Finmeccanica ha perfezionato oggi l’accordo con il Fondo Strategico Italiano per la cessione della propria partecipazione in Ansaldo Energia.



Finmeccanica ha ceduto una quota pari al 39,55% del capitale della società, per un controvalore di 277 milioni di euro. Considerando, inoltre, il beneficio derivante dal deconsolidamento dei debiti finanziari di Ansaldo Energia, l’operazione determinerà una riduzione della posizione finanziaria netta
del Gruppo di circa 460 milioni di euro, senza tenere in conto gli effetti derivanti dai successivi meccanismi di earn-out e put/call, di seguito descritti.
L’operazione è avvenuta ad un prezzo fisso di riferimento pari a 777 milioni di euro e un earn out fino a 130 milioni di euro che maturerà negli anni 2014, 2015 e 2016, subordinatamente al conseguimento da parte di Ansaldo Energia dei risultati economici del business plan già approvato dalla società, con
relativo eventuale incasso negli anni 2015, 2016 e 2017.



La restante quota del 15% di Finmeccanica verrà ceduta, attraverso un meccanismo di opzioni put/call, tra il 30 giugno 2017 e il 31 dicembre 2017, con un incasso di 117 milioni di euro, più interesse del 6% pro rata temporis.
Il closing dell’operazione di cessione di Ansaldo Energia, perfezionatosi dopo aver soddisfatto le condizioni sospensive e aver ottenuto l’approvazione delle autorità antitrust, contribuisce al consolidamento patrimoniale di Finmeccanica e costituisce un passaggio fondamentale del piano strategico del Gruppo, che prevede il rafforzamento della governance, la ristrutturazione operativa e
gestionale e il riassetto del portafoglio di attività. Finmeccanica potrà così concentrare le proprie risorse nel settore dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza, sviluppare tecnologie e prodotti - tanto civili quanto militari - che ne rappresentano l’attività caratteristica, creando valore per gli azionisti e
contribuendo in tal modo alla crescita del patrimonio tecnologico del sistema industriale italiano.