
Intanto sono tornate nelle loro case 33 delle 44 persone sfollate a Genova Pontedecimo e Serra Riccò a causa di una frana che ha minacciato tre edifici. I sopralluoghi hanno accertato che l'immobile principale non è più minacciato dal movimento franoso e il sindaco ha firmato l'ordinanza di revoca dello sgombero per le famiglie che lì vivono.
Restano inagibili, invece gli altri due edifici, uno nel comune di Genova e uno in quella di Serra Riccò perché si trovano proprio sotto il fronte della frana. Gli abitanti dei due immobili, ha spiegato l'assessore di Serra Riccò Rosario Amico, "resteranno fuori casa per almeno due settimane". Sono 11 le persone, 5 residenti nel comune di Genova e 6 in quello di Serra Riccò che sono costrette a vivere in un albergo. Nel frattempo verrà realizzata una via di accesso per la rimozione dei detriti. Interrotta anche oggi la linea ferroviaria tra Genova-Busalla, chiusa per la stessa frana.
I tecnici di Rfi stanno costruendo una barriera per difendere la linea ferroviaria dalla frana: i tecnici stanno posizionando blocchi di cemento per circa 40 metri. I treni in circolazione sulle linee Genova-Arquata Scrivia e Genova Novi Ligure via Busalla anche oggi percorreranno l'itinerario alternativo via Mignanego. Da Ronco Scrivia è possibile proseguire per Busalla con un servizio di bus sostitutivo.
IL COMMENTO
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