cronaca

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Un Capodanno caratterizzato da piccoli incendi di cassonetti e dall'ordinaria amministrazione di questi casi per i vigili del fuoco della Liguria. Il caso più eclatante in via Bartolomeo Bianco a Genova dove i vigili del fuoco sono intervenuti poco dopo mezzanotte per spegnere l'incendio di alcune sterpaglie provocato dai fuochi d'artificio accesi per festeggiare l'arrivo del nuovo anno. Molti gli incendi di cassonetti da Ventimiglia a La Spezia andati a fuoco per le stesse ragioni.


Un'auto si è incendiata per lo scoppio di un botto di Capodanno in via dei Ramunda a Savona. Un petardo ha incendiato prima un mucchio di sterpaglie poi l'auto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale che hanno spento le fiamme e accertato l'origine del rogo.

A La Spezia c'è stato qualche momento di paura per il cedimento del palco su cui doveva esibirisi il rapper Emis Killa. Non ci sono stati feriti, la situazione è tornata presto sotto il controllo degli organizzatori e il concerto si è svolto regolarmente.

Sul fronte dei ferimenti non ci sono state situazioni simili a altre regioni. I ll caso più grave a Genova: per un petardo un ragazzo ha perso la falange di un dito ed è stato trasferito all'ospedale di Savona per un intervento di urgenza nel tentativo di riattaccarla.

Tre
persone sono rimaste ferite in modo lieve in due distinti episodi a Cairo Montenotte, in Valbormida, e a Finale Ligure. Hanno riportato ustioni alle mani e alle gambe giudicate guaribili in meno di una settimana.


Le feste che si celebravano nelle piazze dei diversi centri si sono sono svolte con regolarità e senza particolari problemi. Grande impegno per il 118 per soccorrere molti giovani che avevano bevuto troppo alcol durante le feste in piazza o i cenoni a casa di amici e parenti.