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“Si deve completare, è un grosso piano che disegna i contorni della città del futuro”: così il sindaco di Genova, Marco Doria, è intervenuto questa mattina a Primocanale a proposito del Piano urbanistico comunale, su cui il dibattito procede a Palazzo Tursi.

“La linea guida sarà il recupero edilizio. La scorsa amministrazione aveva lanciato due direttrici: non espandere la città e costruire sul costruito. Tutto questo tenendo conto di una cosa: la nostra città non è in espansione demografica e urbanistica, è una città bloccata”, dice il primo cittadino.

“Un tempo si ipotizzava che Genova sarebbe cresciuta sopra il milione di abitanti, per fortuna non è andata così. Il territorio non potrebbe reggere una popolazione quasi doppia di quella attuale, quando eravamo 800mila si sono costruite case con gli effetti che abbiamo sotto gli occhi oggi”, aggiunge Doria.

Non solo Puc, nello spazio “Il sindaco risponde” anche una parentesi su Amt: “Il nodo Amt è indirizzato verso una soluzione. Il servizio andrà a gara nel 2015. Il Comune ha un duplice obiettivo: far vivere Amt, e farla arrivare alla gara regionale potendo giocare un ruolo da attore che ha qualcosa da dire, non essere solo un oggetto per l’intervento di altri: questo l’obiettivo cui si lavora”, ha detto Doria.