
Per quanto riguarda i rapporti con il nuovo segretario del Partito Democratico: "Renzi mi ha chiesto alcune idee sulla difesa e sul patto di coalizione: c'è l'intenzione di scrivere dei punti precisi - prosegue Pinotti - che si possono realizzare in massimo un anno. Quindi, ho preso contatti con esperti che hanno il polso della situazione per cominciare a ragionare sul da farsi. In questi punti, saranno presenti i temi delle autonomie dei porti e delle riforme delle autorità portuali: da troppo tempo portiamo avanti queste tematiche e dobbiamo svoltare. I porti danno, al sistema paese, sviluppo e ricchezza, non possiamo essere paralizzati".
Parlando di temi locali, la sottosegretaria al Ministero della Difesa si esprime sul caso Piaggio: "Prima dell'avvento del drone, l'azienda era in una fortissima crisi: l'aereo senza pilota, realizzato anche grazie a un grande aiuto del Ministero della Difesa, è costruito con tecnologia italiana e capitali stranieri. Questo è il futuro della Piaggio: il drone sta suscitando un grande interesse e potrà lavorare su un grande mercato. In Europa non esistono concorrenti e sarà possibile utilizzare questo aereo anche per usi civili, come il trasporto di merci. La scomparsa della Piaggio da Genova provocherebbe una grandissima ferita alla città e sono sicura che la Difesa richiederà particolare attenzione nel mantenere le radici dell'azienda all'ombra della lanterna. Ricordiamo - conclude Pinotti - che Piaggio è stata ricapitalizzata e, quindi, c'è fiducia che l'azienda possa andare avanti puntando su questo nuovo tipo di aereo, ma siamo solo al secondo volo di prova, c'è ancora tanta strada da percorrere".
IL COMMENTO
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