cronaca

1 minuto e 3 secondi di lettura
 Ricomporre il fronte sindacale per affrontare il tavolo delle trattative con la Fondazione Carlo Felice. E' questo il senso della lettera inviata dal Slc-Cgil e dalla Fistel-Cisl alle segreterie territoriali della Uilcom - Uil, della Fials e dello Snater che non avevano partecipato al tavolo il 10 gennaio scorso.

"Abbiamo appreso, tramite la vostra nota inviata al ministro Bray che al Commissario Straordinario Pinelli, la critica alla mancanza di operatività della Fondazione circa la presentazione del piano di salvataggio del nostro Teatro - scrivono i due segretari delle organizzazioni sindacali Gianni Pastorino e Francesco Grillo -. Tali critiche sono state da noi formulate nell'incontro che si è svolto venerdì 10 con il vertice della Fondazione, incontro che ancora una volta non ha chiarito le intenzioni di chi dirige la struttura, aumentando se possibile, le ambiguità che stanno accompagnando questa difficile fase. Crediamo come Cgil e Cisl che sia ora di ricomporre al più presto il tavolo nella sua interezza, che naturalmente non vuol dire trovare forzatamente soluzioni condivise, ma sicuramente rappresentare nel modo migliore le lavoratrici e i lavoratori della Fondazione, che con l'attuale quadro normativo e la non operatività di chi dirige la struttura, rischiano di pagare in maniera drammatica la crisi del Teatro"