
La banda usava infatti un furgone, lanciato in retromarcia, come ariete e una mazza di ferro per sfondare le vetrine di rivendite di biciclette, auto e moto. La gang, attiva nel torinese, è stata sgominata dai carabinieri, che hanno arrestato cinque italiani.
Secondo gli investigatori dell'arma, si stima abbia provocato danni per almeno 70 mila euro. Decisive, per incastrare i malviventi, le immagini degli impianti di sorveglianza dei negozi. I militari indagano su colpi analoghi avvenuti nel resto del Piemonte e Liguria.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo