Cdm, al via la privatizzazioni di Poste ed Enav. Sul tavolo detrazioni e rientro capitali

Le privatizzazioni arrivano sul tavolo del consiglio dei ministri iniziato questo pomeriggio a palazzo Chigi.

POSTE - Si parte con il 40% di Poste. La conferma era arrivata dal ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni che ieri aveva annunciato: "domani ci sarà il decreto del presidente del Consiglio dei ministri che fa iniziare il processo di privatizzazione previsto. Per le Poste si comincia con il 40% poi vediamo", ha spiegato.

ENAV -. Sul tavolo del Cdm per un esame preliminare (così come per Poste) c'è anche il decreto per la privatizzazione di Enav, di cui dovrebbe essere ceduta una quota fino al 49%.

RINVIO PAGAMENTO MINI INAIL - Oltre al dossier privatizzazioni, è atteso anche il via libera al rinvio dei termini, dal 16 febbraio al 16 maggio, per il pagamento dei premi Inail in autoliquidazione per l'anno in corso. La norma sul taglio del cuneo fiscale per le imprese è contenuta nella legge di stabilità e prevede un taglio dei contributi Inail per 1 miliardo quest'anno, 1,1 nel 2015 e 1,2 nel 2016.

DETRAZIONI FISCALI - Il ministro dell'Economia presenterà poi l'annunciato provvedimento per abrogare il comma della legge di stabilità che fa scattare il taglio delle detrazioni fiscali. La soluzione verrà individuata nell'ambito della delega fiscale e i 488 milioni che mancano all'appello per il 2014 saranno compensati incrementando gli obiettivi della spending review


CAPITALI ALL'ESTERO - Nello stesso provvedimento che salvaguardia le detrazioni fiscali trovano spazio anche le nuove regole per il rimpatrio volontario dei capitali dall'estero.