cronaca

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Il capo della Protezione civile Franco Gabrielli effettuerà in giornata una ricognizione aerea sui luoghi interessati da frane e smottamenti nel ponente ligure causati dal maltempo dei giorni scorsi. Lo ha annunciato il presidente della Provincia d\'Imperia Luigi Sappa. Previsto anche un sorvolo sulla linea ferroviaria che unisce l\'Italia alla Francia, tra Andora e Cervo, dove la settimana scorsa è deragliato un intercity a causa di una frana che impedisce tuttora la rimozione del convoglio.


Alle 14,30 è previsto un vertice a Montalto Ligure, nell\'entroterra di Sanremo.


L’area della frana che ha provocato il deragliamento di un treno intercity ad Andora è oggetto di una procedura di sequestro da parte della Procura di Savona. Il sostituto procuratore Ferro ha assicurato che le perizie saranno effettuate tra martedì e giovedì prossimo e l\'are sarà a disposizione per gli interventi. Secondo la Procura non rallenterà le operazioni di messa in sicurezza, ma consentirà di procedere una volta terminati i rilievi.

Dopo gli incontri tecnici dei giorni scorsi, e in vista del sopralluogo del Ministro Lupi, era stato deciso che ad effettuare l’intervento di ripristino della scarpata sarebbe proprio RFI, una volta disposta l’agibilità della zona. Nei giorni scorsi era stato ipotizzato un intervento della durata di 8 settimane che partirebbero dall’inizio operativo dei lavori. Il Ministro delle Infrastrutture Lupi aveva raccolto la sollecitazione del parlamentare ligure Maurizio Rossi e aveva fissato per mercoledì un sopralluogo sulla frana che ha fatto deragliare l\'intercity ad Andora. Il sopralluogo potrebbe quindi slittare.

"Occorre attivare al più presto le procedure di messa in sicurezza della frana e la rimozione del treno. Se torna il brutto tempo, con forti piogge, il terrazzo franerebbe sul treno e potrebbe cadere in mare". E' la preoccupazione del sindaco di Andora Franco Floris che questa mattina ha svolto un sopralluogo dove dieci giorni fa una frana ha investito il treno Intercity 660. "A tutt'oggi" dice Floris  "gli interventi di messa in sicurezza sono fermi nonostante siano già state definite le modalità di intervento. Questa mattina ho effettuato un sopralluogo anche nella zona del lungomare. E' stato accertato che la collina, così come il treno, è rimasta stabile. Ci chiediamo allora quando potranno partire gli interventi tanto sbandierati. In casi come questi" continua Floris "sono necessarie delle decisioni tempestive. La collettività ha già pagato un prezzo molto alto. Protezione Civile e Rfi devono attivarsi immediatamente secondo il cronoprogramma già illustrato e deciso nel corso del vertice di Roma col ministro Lupi. La situazione è realmente difficile e in questo stallo a pagare un prezzo altissimo sono soprattutto Andora e il resto della Riviera. Questa situazione sta generando danni economici ingenti".