cronaca

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Il Pd ha ritirato la maggior parte dei propri emendamenti alla legge elettorale, confermando solo i tre relativi all'innalzamento della soglia di sbarramento per accedere al premio di maggioranza, alle primarie facoltative e alla delega al governo per la ridisegnazione dei collegi.


Forza Italia, invece, contrariamente a quanto appreso in precedenza, ha mantenuto tutti gli emendamenti depositati.


La conferma arriva dal presidente della commissione, Francesco Paolo Sisto (Fi): "Allo stato - riferisce Sisto - sono stati ritirati solo gli emendamenti del Pd. In tutto, quelli ammessi, sono circa 250-260". Sul tavolo rimane pertanto anche il cosiddetto emendamento 'salva Lega' che prevede il ripescaggio dei partiti fortemente radicati in un determinato territorio qualora questi superino l'8% dei voti in 7 circoscrizioni: una sorta di ciambella di salvataggio lanciata dall'ex premier agli ex alleati del Carroccio che si riproporrebbe anche nella versione fotocopia presentata dalla Lega stessa.


Indicativa di una disponibilità a discutere fino in fondo con quello che viene riconosciuto come il principale alleato di governo era stata, già ieri sera, la decisione presa dai membri Pd della commissione Affari costituzionali della Camera, di ritirare quasi tutte le proposte di modifica al modello di legge elettorale sul tavolo.