
A dirlo sono medici e specialisti che, riuniti in un incontro dell'Associazione lotta alla trombosi (Alt), lanciano l'allarme: perché l'inquinamento provoca "malattie respiratorie, ma anche trombosi, infarto, ictus ed embolia polmonare. Le istituzioni devono passare subito ai fatti. Cambiare stile di vita è un'urgenza". Secondo gli esperti, l'inquinamento così alto a Milano e Torino provoca "una riduzione dell'aspettativa di vita di 2-3 anni rispetto alla media".
Su 53 milioni di morti l'anno in tutto il pianeta "3,3 milioni sono causati dall'inquinamento dell'aria nell'ambiente esterno e la prima causa scatenante l'infarto acuto è proprio lo smog - commenta Pier Mannuccio Mannucci, direttore scientifico della Fondazione Ca' Granda - per contrastare questi numeri non ci sono ricette particolari, bisogna ridurre il traffico e considerare il ruolo non trascurabile dell'inquinamento nelle case".
IL COMMENTO
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