
L’ente è così operativo a tutti gli effetti per portare avanti la ricapitalizzazione della banca che – secondo quanto dettato da Bankitalia – dovrà operare un rafforzamento patrimoniale di 800 milioni. La Fondazione, che è socio di riferimento con il 46%, si trova attualmente in una situazione che non le permetterà infatti di partecipare per intero all’aumento di capitale. Adesso, dopo l’arrivo di due esperti, l’economista Angelo Provasoli e il commercialista Giampaolo Provaggi, con la scelta dell’advisor si potranno trovare soluzioni utili alla presentazione del piano industriale della banca.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo