
due sono stati ricoverati al Gaslini di Genova e al San Paolo di Savona con prognosi oltre i trenta giorni ma fortunatamente non sono in pericolo.
I fuochi pirotecnici in questione sonocostituiti da tubi di cartone o di bambù riempiti da polvere pirica e sono stati usati durante i festeggiamenti patronali di San Benedetto, celebrati ieri sera, per ricordare quando nel medioevo la popolazione locale scongiurò un attacco dei saraceni accendendo fuochi in paese e facendo credere che la cittadina fosse stata appena saccheggiata. I genitori del ragazzino rischiano ora una denuncia, così come il trentenne, quest'ultimo accusato di accensione di fuochi illegali.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo