
Il quarto trimestre dello scorso anno ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al quarto trimestre del 2012.
Il lieve incremento congiunturale, rende noto ancora l'istituto di statistica, è la sintesi di un andamento positivo del valore aggiunto nei settori dell'agricoltura e dell'industria e di una variazione nulla del valore aggiunto nel comparto dei servizi. L'Istat aggiunge infine che la variazione acquisita per il 2014 è nulla. Il Pil italiano è tornato a crescere negli ultimi tre mesi dello scorso anno, archiviando definitivamente la serie di segni meno iniziata nella seconda parte del 2011. Per ritrovare un andamento positivo nelle statistiche dell'Istat bisogna infatti risalire proprio al secondo trimestre 2011. La crescita, seppur modesta, dello 0,1% registrata tra ottobre e dicembre 2013 arriva dopo un terzo trimestre di crescita zero, che di fatto aveva già tecnicamente segnato la fine della recessione.
IL COMMENTO
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