cronaca

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Dopo Confindustria scendono in piazza anche i piccoli imprenditori del commercio e dell'artigianato. Oggi saranno in 40 mila a sfilare a Roma per protestare contro una politica ritenuta vessatoria e punitiva nei confronti dell'intera categoria.
Una vera e propria moria silenziosa di negozi e attività commerciali che contriubuiscono ad acuire una drammatica crisi che per gli imprenditori va assolutamente affrontata
A partire da un intervento sul fisco, vero nodo centrale. Secondo artigiani e commercianti, infatti, con questa pressione fiscale non ci sono margini per far ripartire i consumi e non ci sono margini per realizzare investimenti.

Folta la delegazione ligure; Alessandro Cavo presidente della Fepag dice: "Noi siamo una risorsa e se veniamo messi in condizione possiamo con le nostre categorie far ripartire il paese ma non ci possono affossare, dobbiamo essere aiutati anche partendo con una politica più attenta e repressiva nei confronti del fenomeno dell'abusivismo"