
Oltre al reato di corruzione, Giuliani è accusato anche di falso ideologico in atto pubblico. I pm gli contestano irregolarità anche in relazione alla sua candidatura a presidente della Commissione giudicante del concorso per l'assunzione di vigili nel 2012. Per la nomina erano stati commessi falsi documentali per permettergli di presiederla. Per i magistrati capitolini, Giuliani, che all'epoca era stato già destituito dal suo incarico perché travolto dallo scandalo degli abusi edilizi, non avrebbe potuto essere nominato a capo della Commissione. Sull'idoneità di quella commissione intervenne l'allora sindaco Gianni Alemanno che ne modificò la composizione.
IL COMMENTO
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