politica

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Sì alla riforma della legge elettorale solo per la Camera, in modo da bypassare le lentezze della riforma costituzionale legata al superamento dell'attuale Senato, ma delusione per la lentezza di Matteo Renzi: questi i punti che emergono dopo il vertice di Forza Italia convocato da Silvio Berlusconi.

«Prendiamo atto con grave disappunto della difficoltà del Presidente del Consiglio di garantire il sostegno della sua maggioranza agli accordi pubblicamente realizzat - si legge in una nota di Berlusconi - Come ulteriore atto di collaborazione, nell’interesse del Paese, a un percorso riformatore verso un limpido bipolarismo e un ammodernamento dell’assetto istituzionale, manifestiamo la nostra disponibilità ad una soluzione ragionevole che, nel disegnare la nuova legge elettorale, ne limiti l’efficacia alla sola Camera dei Deputati, accettando lo spirito dell’emendamento 2.3».