
Poi ha reso noto di volersi rivolgere al Senato, al Congresso e alla corte suprema Usa con la richiesta di esaminare la legittimità delle azioni dell’ amministrazione di Obama verso l’Ucraina, in particolare per l’annunciato prestito da 1 miliardo di dollari.
Nel frattempo a Kiev, Mikhail Dobkin, ex governatore filo russo di Kharkiv, è stato fermato ieri sera a Kiev dalla procura generale dopo un lungo interrogatorio con l’accusa di aver tentato di violare l’integrità territoriale dell’Ucraina non riconoscendo le nuove autorità della capitale. Un tribunale locale deve decidere oggi se tenerlo in carcere o meno. Dobkin si era dimesso il 26 febbraio per partecipare alle presidenziali del 25 maggio.
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