politica

1 minuto e 1 secondo di lettura
Con 78 voti a favore su 81, il Parlamento della Crimea ha dichiarato l’indipendenza dall’Ucraina. Intanto il deposto presidente ucraino Ianukovich, in una conferenza stampa a Rostov sul Don trasmessa in diretta tv proclama: "Sono l’unico presidente legittimo dell’Ucraina e continuo ad essere il comandante in capo dell’Esercito". Ianukovich ritiene "assolutamente illegittime" le prossime presidenziali in Ucraina e ha annunciato che "appena le circostanze me lo consentiranno, tornerò a Kiev".

Poi ha reso noto di volersi rivolgere al Senato, al Congresso e alla corte suprema Usa con la richiesta di esaminare la legittimità delle azioni dell’ amministrazione di Obama verso l’Ucraina, in particolare per l’annunciato prestito da 1 miliardo di dollari.

Nel frattempo a Kiev, Mikhail Dobkin, ex governatore filo russo di Kharkiv, è stato fermato ieri sera a Kiev dalla procura generale dopo un lungo interrogatorio con l’accusa di aver tentato di violare l’integrità territoriale dell’Ucraina non riconoscendo le nuove autorità della capitale. Un tribunale locale deve decidere oggi se tenerlo in carcere o meno. Dobkin si era dimesso il 26 febbraio per partecipare alle presidenziali del 25 maggio.