cronaca

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Un sostenitore dell'unità dell'Ucraina è stato ucciso oggi da manifestanti filo-russi nel corso di scontri a Donetsk, nell'est russofono del paese.

Lo ha reso noto l'ufficio locale del ministero della Sanità di Kiev.

"La Russia non vuole una guerra, e nemmeno i russi": lo ha detto l'ambasciatore Vitaly Churkin, delegato di Mosca alle Nazioni Unite, nel corso della riunione del Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina, rispondendo direttamente al premier ucraino.

La Corte europea dei diritti dell'uomo ha intimato alla Russia di non intraprendere alcuna azione che possa mettere in pericolo la vita o la salute dei civili presenti in Ucraina. La ha deciso la Corte, accettando il ricorso d'urgenza presentato da Kiev contro Mosca

Mosca ha lanciato manovre militari in quattro regioni vicino alla frontiera con l'Ucraina per verificare la prontezze delle truppe al combattimento. Sono impegnate unita' di fanteria motorizzata, paracadutisti, mezzi corazzati e di artiglieria. Non e' stato indicato il numero dei soldati impiegati, a parte i paracadutisti: 4000 persone nella regione di Rostov, con l'uso di 36 aerei e circa 500 veicoli militari. "L'obiettivo principale e' di verificare il coordinamento con ulteriore adempimento di compiti in una zona sconosciuta e in poligoni prima mai usati".