cronaca

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Si impossessavano dei soldi destinati ai loro clienti per spese personali. Così sono finiti nel mirino della procura di Genova sette persone, tra agenti assicuratori della compagnia Faro e beneficiari di comodo.


Tra il 2008 e il 2009, i sette avrebbero svuotato le casse della compagnia con un semplice meccanismo: quando la Faro liquidava un assegno ai clienti dopo un sinistro stradale, gli agenti non lo recapitavano al legittimo intestatario ma se ne impossessavano, per importi fino a 300 mila euro.


La denuncia è partita dagli stessi clienti, che non avevano mai ricevuto il denaro liquidato. Esso veniva usato dagli indagati per comprare beni di lusso, orologi Rolex, pagarsi vacanze o per coprire le spese mediche.