Ribaltamento Fincantieri, la provocazione di Bono: "Devo venire io a scavare?"

"Per quanto mi riaguarda non è un problema mio, è un problema dei genovesi": così Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, polemizza con gli enti locali liguri sui ritardi del ribaltamento a mare dello stabilimento di Sestri ponente. L'intervento, al microfono di Primocanale, a margine del varo della nuova fregata FREMM "Carabiniere", la quarta consegnata alla Marina Militare.

"Io ho firmato 10 anni fa per l'ampliamento dello stabilimento, e non è successo nulla, cosa devo fare? Devo venire a scavare personalmente? Io questo non lo posso fare".

Il ministro della difesa Roberta Pinotti intervenuta alla cerimonia ha ribadito come "sia necessario dare maggiore comunicazione per far conoscere meglio tutto quello che il mondo della difesa e del militare fanno per l'Italia".

Preoccupato il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare De Giorgi che ha detto: "Con le dismissioni delle unità navali previste non saremo in grado di adempiere con efficacia ai nostri compiti".

"Cassa depositi e prestiti guarda a Fincantieri sul lungo periodo e al lavoro e allo sviluppo che potrà creare; tutto quello che potremo dare a chi sa fare cose così belle lo daremo": parola di Giovanni Gorno Tempini, amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, la società del Tesoro che detiene la quasi totalità delle azioni Fincantieri, in occasione del varo della nuova FREMM "Carabiniere".

"Questo significa anche dare i capitali sufficienti per crescere, cosa che stiamo già facendo. Il comune denominatore di Ansaldo e Fincantieri è che l'azienda è il nostro interesse: noi sarfemo presenti in entrambi i casi", aggiunge Gorno Tempini, riferendosi alla recente acquisizione di una quota di Ansaldo Energia.