economia

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Si chiama "Ritrovalo", ed è l'applicazione di una tecnologia nota in maniera innovativa: un sensore GPS accoppiato a una sim card in grado di fornire in qualunque momento la propria posizione. E' il frutto dell'idea di Massimo Ligustro, perito elettronico genovese, che è riuscito a tradurre la sua idea in realtà.

"La tecnologia di per sè non è nuova, ma volevo applicarla in maniera semplice ed economica", spiega l'inventore, che per realizzare "Ritrovalo" ha collaborato anche con l'Università di Genova. Il funzionamento è semplice: l'apperecchio contiene una sim card: in caso di telefonata ricevuta, Ritrovalo risponde inviando un SMS contenente latitudine e longitudine del punto dove si trova. Un'idea che ha consentito a Ritrovalo di finire anche tra i finalisti di diversi conconrsi per l'innovazione.

"Le applicazioni sono numerose - spiega Ligustro - si può mettere nel cruscotto dell'auto, per ritrovarlòa in caso di furto, o nello zaino di un bambino quando si fa una gita nei boschi, oppure si può appendere al collare del proprio cane per ritrovarlo in caso di smarrimento".