
Tre persone sono finite agli arresti domiciliari mentre un quarto e stato raggiunto da obbligo di dimora. Nel corso dell'operazione sono state eseguite una decina di perquisizioni con altrettanti indagati. Sono tutti accusati di riciclaggio. L'inchiesta è stata coordinata dal sostituto procuratore Emilio Gatti. In particolare la gang composta da italiani e nordafricani cercava su internet gli annunci di auto di lusso in vendita e le acquistava con assegni scoperti. Oppure come avvenuto nell'ultimo episodio faceva sparire dai cantieri mezzi speciali da lavoro del valore di centinaia di migliaia di euro alterando i numeri di serie e poi li spediva da Genova all'estero.
IL COMMENTO
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