cronaca

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Dopo il deposito della perizia da parte degli esperti incaricati dal pm Alberto Landolfi, sono imminenti gli avvisi di garanzia nell'ambito dell'inchiesta sul crollo del ponte a Carasco, avvenuto lo scorso ottobre e che ha causato la morte di due automobilisti.


Nel mirino del pm, secondo quanto trapelato in procura, ci sarebbero quattro persone, tra incaricati della ditta che si occupava della manutenzione del ponte e funzionari della Provincia. All'indomani del crollo, il magistrato aveva aperto un'inchiesta per omicidio colposo e disastro colposo. Ai periti il pm aveva chiesto di rispondere sulla corretta manutenzione del ponte, il corretto controllo statico e la cause che hanno portato al crollo. E da quanto scoperto, ci sarebbero state delle omissioni proprio nella manutenzione. Nel crollo morirono Lino Gattorna, 68 anni e Claudio Rosasco, 46 anni, rimaste disperse per circa cinque giorni nelle acque del torrente Sturla.