
«La ricorrenza del 25 aprile è cara al cuore della gente di questa generosa terra ligure, che alla violenza della dittatura e dell'occupazione oppose le ansie, le sofferenze e i lutti della guerra partigiana; ricorrenza vissuta con fierezza da quanti ne conservano vivo e indelebile il ricordo. Allo stesso tempo – spiega il presidente - è ricorrenza gioiosa della genuina festa di popolo che nella tanto desiderata liberazione vedeva la possibilità di un futuro. Così ebbe inizio la storia di un'Italia diversa, non ancora Repubblica ma capace di diventarlo, non ancora democratica ma pronta a raccogliere la sfida, mentre fiorivano i valori della libertà, della giustizia e della pace che sarebbero stati di lì a poco sanciti nella Carta Costituzionale».
Boffa si riferisce soprattutto ai giovani, nella speranza che il ricordo di tanto sacrificio accenda in loro una rinnovata passione civile.
IL COMMENTO
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