economia

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Il Consiglio direttivo della Bce "si attiverà" a salvaguardia della stabilità dei prezzi sia rispetto alle spinte inflazionistiche che deflazionistiche.


Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, durante un discorso ad Amsterdam: "Assistiamo - ha detto ancora Draghi - a un peggioramento delle prospettive di inflazione nel medio termine, che richiederebbe un più ampio programma di acquisti di attività".


Al malfunzionamento dei mercati del credito bancario, ha aggiunto il presidente dell'Eurotower, la Bce potrebbe "adeguatamente rispondere con un'operazione di rifinanziamento a più lungo termine mirata, oppure attraverso un programma di acquisti ndi attività cartolarizzate".


Il presidente della Bce ha osservato che "non torneremo in tempi brevi alla prevedibilità del passato", riferendosi alla comunicazione della Bce e alla gestione delle aspettative degli investitori: questa "ha funzionato relativamente bene in tempi normali", ma "la crisi ha inevitabilmente complicato il processo decisionale e reso più difficile la comprensione delle nostre politiche".


E' allo studio, ha anche annunciato Draghi una maggiore trasparenza sulle decisioni del consiglio dell'Eurotower: "Il consiglio direttivo ha riflettuto sulla pubblicazione di un resoconto riguardo alle proprie decisioni di politica monetaria" ha detto, precisando che non si tratterebbe della pubblicazione di un verbale con le posizioni dei singoli consiglieri come nel caso della Fed, ma di "divulgazione delle principali argomentazioni considerate, senza precisarne la provenienza".