
"Le aree utilizzate per lo svolgimento di questi mercati - si legge nell'esposto - sono nel demanio marittimo e sono in concessione a soggetti privati in forza di atti assunti dall' autorità portuale di Genova. Per lo svolgimento dei mercati su aree demaniali è necessario che la specifica attività commerciale sia indicata nell'oggetto e nello scopo della concessione demaniale e che l'area individuata sia idonea allo svolgimento di un mercato di merci varie - spiegano - Inoltre, il comune deve predisporre appositi bandi per l'autorizzazione all' esercizio dell'attività e la contestuale concessione di posteggi, e provvede anche a rilasciare concessioni temporanee di posteggio per fiere promozionali e manifestazioni commerciali a carattere straordinario, sulla base di una graduatoria stilata a seguito della pubblicazione di un bando".
"A questo punto - spiega l'Aval, l'associazione dei venditori ambulanti liguri - vengono meno le giustificazioni adottate dal Comune che su un area privata si può fare ciò che si vuole e pertanto si invita il comune a esibire le necessarie autorizzazioni e lo si diffida dal continuare lo svolgimento di questi mercati non autorizzati"
IL COMMENTO
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