cronaca

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Il Porto di Genova viene incontro alle esigenze del Cociv per la realizzazione del terzo valico aumentando la possibilità di accogliere il materiale di risulta proveniente dai cantieri, il cosiddetto 'smarino'.

La delibera, approvata dal Comitato Portuale, prevede un aumento consistente delle cubature, che saranno utilizzate per il ribaltamento a mare di Fincantieri. "Incrementiamo l'accordo, che era stato siglato con gli altri enti, Comune, Regione e Provincia e con il Cociv che sta elaborando il progetto - spiega il Presidente di Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo - le necessità sono impellenti e c'è bisogno di trovare una soluzione che abbiamo individuato aumentando la disponibilità di accogliere lo smarino da 400 mila a 600 mila metri cubi. In questo modo diamo un contributo a quell'opera e diamo anche un'accelerazione al ribaltamento a mare. Quest'opera è interamente finanziata dal con risorse statali e ora attendiamo la registrazione degli atti ministeriali alla Corte dei Conti e il trasferimento materiale delle risorse. Intanto andiamo avanti con la progettazione - conclude Merlo - con l'obiettivo di farla approvare dal Consiglio Superiore e andare in gara entro l'anno come avevamo previsto".